In un contesto che contrappone sofferenza economica e vincoli stringenti delle Amministrazioni Comunali a necessità di visione, investimenti e capacità di rispondere alle crescenti sfide sociali, appare chiaro che la parola RIUSO assume un carattere di urgenza e responsabilità politica. Dopo oltre un anno di lavoro con le 70 città promotrici – fatto di informazione, confronto, conoscenza e riflessione – l’Osservatorio Nazionale Smart City di ANCI accelera nella direzione della messa in comune, reale e fattiva, delle progettualità e dei loro risultati. Quando si parla di progetti in ambito Smart city si parla prevalentemente di: iniziative pilota, tecnologie altamente innovative in versione beta, grande potenziale di sviluppo e crescita per le città. Tuttavia, lo sforzo della sperimentazione non è sostenibile per la gran parte delle città medie, nè tantomeno per i piccoli comuni e le loro aggregazioni. Da qui, la necessità di lavorare ad una piattaforma progettuale condivisa all’interno della quale il trasferimento di soluzioni, idee e procedure venga facilitato. Durante l’incontro, ospitato all’interno della manifestazioneSmart City Med organizzata dal FORUM PA, racconteremo le esperienze progettuali delle città dell’Osservatorio sui diversi aspetti della Smart City, puntando a mettere in luce gli elementi di trasferibilità concreti per ciascun ambito progettuale. Un accento particolare sarà posto ai progetti delle città del centro sud.

Sono 200 i milioni del bando Smart Cities and Communities del PON Ricerca e Competitività dedicati alle città del Sud e assegnati a sette progetti già avviati in partnership da imprese e Centri di Ricerca con l’obiettivo di sviluppare soluzioni per risolvere problemi su scala urbana e metropolitana: dalla mobilità sostenibile e distribuzione delle merci alla promozione e fruizione dei percorsi turistici e culturali, dal miglioramento dell’offerta sanitaria al risparmio energetico e idrico.

Obiettivo del convegno è quello di approfondire le opportunità derivanti dallo sviluppo e dalla effettiva realizzazione dei progetti. Verranno quindi analizzate le potenziali ricadute positive sulle città e le azioni necessarie per favorire le reti e le sinergie tra i partner dei progetti, le amministrazioni e le comunità locali.

L’azione del nuovo Governo ripartirà da fatturazione elettronica, anagrafe e identità digitale: le tre priorità dell'Agenda digitale solide e avanzate. Su questi tre pilastri si possono costruire soluzioni numerose purchè si metta a punto una strategia concreta, fondata su progetti e azioni che portano immediati risultati al cittadino: sarà quindi importante scegliere azioni e progetti efficaci e fattibili in poco tempo.

Gli Enti Locali possono essere fondamentali nel portare al cittadino l'esperienza del digitale. Partendo dai bisogni che emergono dalla loro quotidiana azione di governo del territorio, sarà determinante la loro capacità di mediazione rispetto alle idee dal livello centrale per affermare un'Agenda digitale territoriale nel 2014-2015.